Frequently Asked Questions

Per dati personali si intende qualsiasi informazione relativa a una persona fisica identificata o identificabile. Un individuo identificabile è chiunque possa essere identificato, direttamente o indirettamente. Anche le diverse informazioni che sommate insieme potrebbero portare all'identificazione di una determinata persona costituiscono dati personali.
Esempi di dati personali includono:

  • nome e cognome;
  • un indirizzo di residenza;
  • un indirizzo e-mail;
  • un numero di carta d'identità;
  • dati relativi all'ubicazione;
  • un indirizzo IP (Internet Protocol);
  • un ID cookie;
  • conti bancari;
  • relazioni fiscali;
  • dati biometrici (come le impronte digitali);
  • un numero di previdenza sociale;
  • numero di passaporto;
  • risultati di esami/concorsi;
  • voti scolastici;
  • cronologia di navigazione;
  • fotografia individuale;
  • numero di immatricolazione del veicolo, ecc.

 

Per maggiori informazioni:

 

Il GDPR distingue tra due ruoli principali: quelli del titolare del trattamento e del responsabile del trattamento. Questa distinzione è fondamentale in quanto il titolare del trattamento ha più responsabilità e deve adempiere a più obblighi rispetto al responsabile del trattamento.
I titolari del trattamento e i responsabili del trattamento possono essere persone fisiche o giuridiche, ad esempio: una PMI, un'autorità pubblica, un'impresa, un'organizzazione, un ente statale, un'associazione, ecc.
Un titolare del trattamento determina le finalità e i mezzi di un'operazione di trattamento dati. In altre parole, il titolare del trattamento decide come e perché di un'operazione di trattamento. Mentre i responsabili del trattamento trattano i dati personali per conto del titolare del trattamento. Il trattamento effettuato dai responsabili del trattamento deve essere regolato da un contratto con il titolare del trattamento o da un altro atto giuridico.

Esempi di titolari del trattamento:

  • aziende che trattano i dati personali dei propri clienti per completare una vendita;
  • istituti finanziari che trattano i dati personali dei loro clienti;
  • associazioni che trattano i dati dei propri soci;
  • scuole o università che trattano i dati personali di studenti e docenti;
  • ospedali che trattano i dati personali dei loro pazienti;
  • agenzie governative che trattano i dati personali dei cittadini.

Esempi di responsabili del trattamento:

  • una PMI assume un servizio di contabilità per conservare i propri libri e registri, la PMI è titolare del trattamento dei dati e il servizio di contabilità è un responsabile del trattamento dei dati;
  • una società di buste paga tratta i dati personali di una PMI. La società di buste paga agirà in qualità di responsabile del trattamento se tratta esclusivamente i dati personali per conto della PMI. La PMI determina le finalità e i mezzi del trattamento dei dati ed è pertanto titolare del trattamento.
  • una PMI commissiona a una società di marketing di raccogliere indirizzi e-mail tramite siti web di terze parti.  La società di marketing lo fa secondo le istruzioni esplicite della PMI e per scopi esclusivi della PMI. La società di marketing funge da responsabile del trattamento per questa raccolta.

Per maggiori informazioni:

No, non è necessario rendere pubblico il tuo registro del trattamento. Tuttavia, su richiesta, è necessario essere in grado di mettere il registro a disposizione dell'Autorità per la protezione dei dati.

 

Per maggiori informazioni:

 

Il GDPR o Regolamento generale sulla protezione dei dati, stabilisce un insieme armonizzato di norme applicabili a tutti i trattamenti di dati personali da parte di organizzazioni (pubbliche o private, indipendentemente dalle loro dimensioni) situate nello Spazio economico europeo (SEE) o che si rivolgono a persone nell'UE. L'obiettivo principale del GDPR è garantire che i dati personali godano dello stesso elevato standard di protezione ovunque nel SEE, aumentando la certezza del diritto sia per le persone fisiche che per le organizzazioni che trattano i dati, offrendo un elevato grado di protezione alle persone fisiche.

Il regolamento è entrato in vigore il 24 maggio 2016 e si applica dal 25 maggio 2018.
 

L'EDPB pubblica regolarmente comunicati stampa, notizie, blog e altri contenuti sul sito web EDPB e sui suoi canali social (Twitter: @EU_EDPB; LinkedIn: Comitato europeo per la protezione dei dati) per tenere aggiornati sulle sue attività la community protezione dati e il pubblico in generale. Il sito web dell'EDPB dispone anche di due feed RSS, ai quali è possibile abbonarsi per aggiornamenti automatici di notizie sull’EDPB e delle ultime pubblicazioni dell'EDPB.

La pseudonimizzazione consiste nel trasformare i dati personali in modo che non possano più essere attribuiti a un individuo specifico senza l'uso di informazioni aggiuntive, a condizione che tali informazioni aggiuntive siano conservate separatamente e siano soggette a misure tecniche e organizzative atte a garantire che i dati personali non siano attribuibili all'individuo. In pratica, può significare sostituire i dati personali (cognome, nome, codice fiscale, numero di telefono, ecc.) in un insieme di dati con identificativi indiretti (alias, numero sequenziale, ecc.). I dati pseudonimizzati sono ancora dati personali ed sono soggetti al GDPR.

I dati anonimizzati sono dati resi anonimi in modo tale che l'individuo non sia o non sia più identificabile con alcun mezzo che sia ragionevolmente probabile che venga utilizzato. Quando l'anonimizzazione è attuata correttamente, il GDPR non si applica più ai dati anonimizzati.

 

Per maggiori informazioni:

In generale, ogni organizzazione dovrebbe tenere un registro delle proprie attività di trattamento. Questo è un inventario di tutte le operazioni di trattamento e può aiutarti a formulare ipotesi corrette sulle tue responsabilità ai sensi del GDPR e sui possibili rischi.
Ciascuna di queste operazioni di trattamento deve essere descritta nel registro con le seguenti informazioni:

  • lo scopo del trattamento (ad es. fidelizzazione del cliente);
  • le categorie dei dati trattati (ad esempio, per le buste paga: cognome, nome, data di nascita, stipendio, ecc.);
  • chi ha accesso ai dati (i destinatari — ad esempio: il dipartimento incaricato del reclutamento, il servizio informatico, il management, il  gestore dei fornitori di servizi, i soci...);
  • se applicabile, le informazioni relative ai trasferimenti di dati personali al di fuori dello Spazio economico europeo (SEE);
  • ove possibile, il periodo di conservazione dei dati (il periodo per il quale i dati sono utili dal punto di vista operativo e della necessità di archiviazione);
  • ove possibile, una descrizione generale delle misure di sicurezza.

La registrazione delle attività di trattamento rientra sotto la responsabilità del responsabile dell'organizzazione.
Tale registrazione deve essere a disposizione dell'Autorità per la protezione dei dati del paese SEE in cui opera, se richiesto.

Non è necessario per le imprese/organizzazioni che impiegano meno di 250 persone menzionare attività puramente occasionali nei loro registri (ad esempio, i dati elaborati per eventi una tantum come l'apertura di un negozio).

 

Per maggiori informazioni:

Sì, è possibile, ma il GDPR impone determinati obblighi alle aziende che condividono i dati personali. La tua impresa deve informare le persone che condividerai i loro dati con una terza parte. Devi inoltre informarli dei tuoi scopi, della sicurezza, dell'accesso e delle misure di conservazione che si applicheranno.

  • Qualsiasi trattamento di dati personali deve essere lecito, corretto e trasparente.
  • Raccogliere dati personali solo per finalità determinate, esplicite e legittime. Il trattamento dei dati di una persona deve essere strettamente limitato alle finalità inizialmente stabilite e quindi non per scopi successivi o per altre finalità incompatibili con le finalità iniziali.
  • Trattare solo i dati personali necessari e proporzionati allo scopo previsto.
  • Tutti i dati personali trattati devono essere esatti e aggiornati. I dati personali inesatti devono essere rettificati o cancellati.
  • La conservazione dei dati personali delle persone fisiche deve essere limitata nel tempo, alla luce dello scopo per il quale tali dati sono stati raccolti e trattati. Pertanto, i dati personali delle persone fisiche devono essere cancellati o resi anonimi una volta che tali dati non si rendano più necessari.
  • Il trattamento dei dati delle persone fisiche deve essere effettuato in modo sicuro. In tal senso, è necessario istituire solidi controlli di cyber sicurezza per garantire che i dati delle persone siano adeguatamente protetti.

Infine, il titolare è tenuto a rendere conto. Ciò significa che è responsabile e deve essere in grado di dimostrare il rispetto dei principi di cui sopra.

 

Per maggiori informazioni:

Alcuni tipi di dati personali appartengono a categorie particolari di dati, il che significa che meritano maggiore protezione. Sono i cosiddetti dati particolari (sensibili). I dati sensibili includono dati che rivelano informazioni su:

  • la salute di un individuo;
  • l'orientamento sessuale di un individuo;
  • l'origine razziale o etnica di un individuo;
  • le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche di un individuo; l'appartenenza sindacale di un individuo;
  • dati biometrici e genetici di un individuo.

Il trattamento dei dati particolari di una persona è generalmente vietato, tranne in circostanze specifiche che ne giustifichino il trattamento.


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