Quali informazioni devo comunicare/condividere con le persone interessate?

Il GDPR dà alle persone il controllo sul trattamento dei loro dati personali. A tal fine, la trasparenza è fondamentale. Ciò significa che devi informare le persone di cui tratti i dati sulle tue operazioni di trattamento e sulle finalità. In altre parole, devi spiegare chi elabora i loro dati, ma anche come e perché. Solo se l'uso dei dati personali è "trasparente" per le persone interessate, quest’ultime possono valutare i possibili rischi e prendere decisioni in merito ai loro dati personali.

Ai sensi del GDPR, sei tenuto a condividere le seguenti informazioni con le persone fisiche:

  • l'identità e i dati di contatto del titolare del trattamento;
  • le finalità del trattamento;
  • la base giuridica del trattamento (se legittimo interesse, le informazioni specifiche a cui gli interessi legittimi fanno riferimento riguardo ad un particolare trattamento e sul quale l’ente/impresa persegue ciascun interesse legittimo);
  • i dati di contatto del responsabile del trattamento;
  • i recapiti dell'RPD (se esiste un RPD);
  • i destinatari o le categorie di destinatari dei dati;
  • informazioni sull'eventuale trasferimento dei dati al di fuori dello Spazio economico europeo (SEE) (dove applicabile: l'esistenza o meno di una decisione di adeguatezza o di un riferimento sulle garanzie adeguate e il modo in cui tali informazioni possono essere messe a disposizione degli interessati;
  • le categorie di dati personali trattati, quando i dati non sono ottenuti dall'interessato.

Inoltre, il GDPR richiede all'imresa/organizzazione di fornire le seguenti informazioni per garantire un trattamento equo e trasparente:

  • il periodo di conservazione o, ove ciò non sia possibile, i criteri utilizzati per determinare tale periodo;
  • il diritto di richiedere l'accesso, la cancellazione, la rettifica, la limitazione, l'obiezione e la portabilità dei dati personali;
  • il diritto di presentare un reclamo a un'Autorità per la protezione dei dati;
  • se la base giuridica del trattamento è il consenso: il diritto di revocare il consenso in qualsiasi momento;
  • nel caso di processi decisionali automatizzati, le informazioni pertinenti sulla logica seguita e sulle conseguenze previste del trattamento per l'interessato;
  • la fonte dei dati personali (se non si sono ricevuti direttamente dall'interessato;
  • se l'individuo è tenuto a fornire i dati personali (per legge o per contratto o per stipulare un contratto) e quali sono le conseguenze del rifiuto di fornire i dati.

 

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